10 agosto, giorno 16
Purtroppo il nostro viaggio ormai ha i giorni contati: dopo esserci spostati per diversi giorni verso est, ora è infatti il momento di invertire la rotta e tornare verso ovest, in direzione Vancouver.
Dopo una buona colazione in una bakery in centro a Golden partiamo, destinazione Revelstoke. Purtroppo gli incendi flagellano ancora l’area, non c’è alcuna possibilità di vedere qualcosa del Glacier National Park, che attraversiamo per raggiungere la nostra destinazione. Ci concediamo però uno stop per fare un giretto in mezzo a una foresta di cedri giganti: il Giant Cedars Boardwalk Trail, un facile sentiero sopraelevato su passerelle di legno, che offre lo spunto per alcune foto interessanti. Arriviamo a Revelstoke, cittadina di poco meno di 7.000 abitanti sulle rive del fiume Columbia. Anche qui il problema foschia è notevole e impedisce la visuale sulle cime circostanti, davvero un peccato. Ci concediamo comunque un veloce giro sul Cupcake Loop, un facile sentiero di un paio di km, poi riprendiamo la macchina per tornare verso Revelstoke. Così, ad un tratto, a bordo strada vediamo un movimento…non sarà mica…e invece si! Un black bear scorazza in tranquillità a pochi metri da noi. Che incontro incredibile, fantastico! Faccio qualche foto, ovviamente senza scendere dalla macchina, poi l’orso, così com’è venuto, se ne torna in mezzo al bosco. Arriviamo in città in cerca di una birretta e vediamo che stanno mettendo delle transenne. Cosa combineranno? Fanno una roba bella: ogni sera, per tutta l’estate, pedonalizzano il centro e chiamano qualcuno a suonare, avremmo da imparare anche per queste cose a Modena! Non ci resta che procacciarci del cibo: detto, fatto! Finiamo in un pub dove ci sfoggiano hamburger e birra a 10 dollari. Ma che spettacolo, valà! That’s all per oggi…
Paolo